Carissimi Amici,
Vi scrivo la lettera di Marzo con il solito impegno e determinazione nei vostri confronti, verso il Rotary e verso quel sogno rotariano che tutti noi ci sforziamo di realizzare.
Immaginavo che, quasi ultimate le visite, avrei avuto un po’ di tempo in più da dedicare a voi tutti, magari scrivendo in anticipo la lettera del mese; purtroppo gli impegni rotariani sono sempre numerosi e tali da occupare la maggior parte delle mie giornate.
Come accennato, ho quasi ultimato le visite ai Club da cui ho ricavato stimoli positivi e reale conoscenza di una umanità variegata che ha comunque e sempre riempito il mio cuore di grande gioia.
Nel mio pellegrinare nel Distretto ho incontrato Soci di grande personalità che con impegno e determinazione portano avanti i loro progetti per migliorare il territorio e per dare un senso umanitario alle loro azioni nei confronti dell’umanità sofferente.
Il tema del mese di Marzo è quello dell’alfabetizzazione.
Molti progetti sono stati sognati e realizzati su questo tema che riguarda la possibilità dell’uomo di realizzare un confronto con gli altri uomini, di poter conoscere le meraviglie e gli aspetti più diversi di questo mondo.
Nella nostra realtà, l’obbligatorietà dell’istruzione elementare e media, dà la possibilità a tutti di saper leggere e scrivere; eppure nella realtà Meridionale c’è purtroppo ancora qualcuno delle vecchie generazioni che riesce appena a scrivere il proprio nome.
Attualmente lo sviluppo tecnologico ha dato la possibilità di incontrarsi su internet con tutti i cittadini del mondo ed ha realizzato così quel mondo globale di cui tanto si parla, ma in molte realtà dell’Africa e di altri continenti, ancora questo problema esiste, per cui le iniziative a riguardo adottate dalla R.F. hanno portato in quei posti lontani la possibilità concreta di leggere e scrivere in lingue quali l’inglese e il francese che hanno nel mondo grande diffusione.
Il coordinatore del gruppo Risorse Alfabetizzazione ha portato un grande impulso a questa azione che rappresenta per il Rotary un continuo e incessante impegno.
Da non dimenticare inoltre l’impegno del Rotary per l’alfabetizzazione dei nuovi italiani, cioè di tutti gli extracomunitari che arrivati nel nostro bel paese hanno la necessità di imparare la nostra lingua e di conoscere anche attraverso la lettura gli usi, le tradizioni la cultura della nostra nazione.
Non posso non accennare in questa lettera alla recente scomparsa di un caro amico, il PDG Antonio Carosella del Club di Castellamare di Stabia. A lui và un sentito e sincero ricordo, un uomo conosciuto ed ammirato per la sua grande umanità. Ricordo il suo Congresso in quel di Sorrento nel Maggio del ’99.
Un Congresso in cui i temi del Rotary furono trattati con grande attenzione ed efficacia e durante il quale per la prima volta si parlò di migliorare il rotariano per migliorare la società. Come ricordo ci consegnò un libretto contenete le relazioni, che io conservo ancora gelosamente. L’ultima volta l’ho incontrato a fine Luglio durante la mia visita al suo Club; parlammo molto di Rotary e concordammo nel ritenere che il rotariano debba esprimere sempre la sua umanità per contribuire a creare una società migliore.
Amici carissimi, desidero a questo punto ricordarvi due prossimi appuntamenti sullo stesso tema che si terranno uno in Calabria a Locri il 31 Marzo p.v. , ed uno in Campania ad Ercolano il 28 Aprile p.v.
Il tema è il seguente “ Circuito vizioso e circuito virtuoso nella società e nello Stato. Da che parte stare”.
Spero in una vostra massiccia partecipazione sia per l’interesse del tema sia per la possibilità per tutti di accedere al Convegno rimanendo nella propria Regione.
Un caro saluto affettuoso a tutti voi.
