Egregi Rotariani, carissimi tutti

Novembre è il mese che il Rotary International dedica alla Rotary Foundation. E lo fa con una precisa intenzione: ricordare ad ognuno di noi quanto possa essere importante conoscere la Fondazione Rotary. Viglio precisare che il termine “conoscere” da me usato non è una mia semplice disattenzione, ma purtroppo una oggettiva constatazione, che si può concretizzare in alcune semplici domande: quanti Rotariani conoscono effettivamente cos’è la Rotary Foundation? Quanti tra noi ancora non sanno che essa costituisce lo strumento operativo per il finanziamento e il sostegno di moltissime azioni del Rotary. Menziono solamente: la lotta per l’eradicazione della poliomielite, le Borse per la pace tanto apprezzate dal nostro Presidente Internazionale Gordon McInally, le Sovvenzioni, le Borse di studio postlaurea promosse dai Club.

Oggi il Rotary riconosce ben 7 diverse aree di intervento, di cui sei sono già consolidate da più tempo. Sono: alfabetizzazione e educazione di base, sviluppo economico comunitario, prevenzione e cura delle malattie, salute materna e infantile, costruzione della pace e prevenzione dei conflitti, acqua, servizi sanitari e igiene; la settima, che riguarda l’ambiente, è stata riconosciuta in tempi più recenti.

Un cenno storico non guasta.

Fu Archibald Klumph, sesto Presidente Internazionale del Rotary International, che nel 1917, durante la Convention Internazionale tenutasi ad Atlanta, lanciò l’idea di costituire un fondo di Dotazione, che potesse diventare utile ai Rotariani nel mondo, ovvero un braccio operativo per la comunità globale. La prima raccolta fondi non fu per nulla incoraggiante: si raccolsero solamente $ 26,50. Ma forse lo stesso Klumph non poteva immaginare l’enorme successo che avrebbe avuto la sua iniziativa nel futuro, fino al punto che nel 1928 il nome del Fondo venne formalmente cambiato in Fondazione Rotary con la costituzione di un Consiglio di Amministrazione di cui Klumph ne divenne il primo Presidente.

Oggi la Fondazione viene sostenuta con i versamenti provenienti dai Club, ma anche con le donazioni dei Rotariani che destinano risorse personali ai vari fondi, che vengono successivamente impiegati per le campagne umanitarie del Rotary, permettendo così a tanti Club di accedervi e di incrementare in modo considerevole le proprie risorse per poter realizzare i propri service anche con le sovvenzioni globali.

Questo può far comprendere meglio perché il mese di novembre serve non solamente per sensibilizzare i Club e i Soci sul ruolo e l’importanza della Fondazione, ma anche per incoraggiare le donazioni, partecipando consapevolmente a quell’azione di dono che coinvolge i Rotariani di tutto il mondo con il fine di migliorare la condizione di vita degli altri.

Questo è il motivo per cui ogni socio dovrebbe sentirsi impegnato a sostenere la Fondazione; è lo può concretizzare donando annualmente almeno 100 dollari. Potrebbe in tal modo contribuire al Tutto ciò è estremamente importante. Basti pensare che i fondi con cui si finanziano le Sovvenzioni, sia Globali sia Distrettuali, provengono dalla Rotary Foundation, che destina a tal fine il 50% dei FODD disponibili per il Distretto nel corrente anno rotariano. I FODD sono pari al 50% della somma versata tre anni prima dai Club del Distretto al Fondo Annuale: ecco perché contribuire al Fondo Annuale con un versamento diventa un vero e proprio investimento a tre anni.

Carissimi, la Rotary Foundation non è una slot machine che “mangia” i soldi e neanche una frenesia rotariana di accaparramento di fondi. E’ molto più semplicemente quello che è stato definito “il Braccio Operativo” del Rotary, ovvero quella organizzazione che può consentire a noi tutti di sognare in grande, di progettare cose effettivamente utili per società, di fare qualcosa di buono per quelle comunità più precarie.

Quella che giorno 11 novembre si prospetta per ognuno di noi potrebbe essere una ottima occasione di approfondimento sulla Rotary Foundation. Facciamolo realmente diventare il momento opportuno dove “scoprire” le molteplici risorse che potrebbero essere effettivamente sviluppate imparando a muoversi nel mondo della Rotary Foundation. Lo potremo fare ancora meglio conoscendo in tale occasione le persone più esperte nel settore operanti nel nostro Distretto, tutte pronte non soltanto a rispondere alle vostre domande, a dirimere i nostri dubbi, ma che sono già disposte ad essere a fianco ad ogni Club che ha la volontà di sviluppare un progetto.

Un caro, affettuoso saluto ad ognuno di voi