|
Lettera Governatore - Marzo 2010
Lunedì 01 Marzo 2010
Lettera di marzo
Amantea, lì 01 marzo 2010
Carissimi Amiche ed Amici,
vedere il nostro logo proiettato sulla grandiosa facciata Vanvitelliana della Reggia di Caserta e poi, a Napoli, sull’imponente Castel dell’Ovo posto sull’isolotto di Megaride, per festeggiare il 105° anniversario della fondazione del nostro sodalizio, hanno provocato sensazioni ed emozioni che resteranno per molto tempo nei nostri cuori. A Napoli, ove è nato il 1° Club dell’Italia Meridionale, l’accension e dei proiettori è avvenuta alla presenza delle massime autorità civili e militari cittadine, del PDRI Raffaele Pallotta d’Acquapendente, dei PDG Marcello Lando, Sandro Marotta, Giancarlo Calise e Guido Parlato, dei dieci Presidenti dei Club Partenopei, degli Assistenti e Formatori e, sopratutto, con la partecipazione di oltre cinquecento soci, un fiume rotariani entusiasti. E’ stato un bel compleanno e ringrazio gli Amici di Caserta e Napoli per avermi regalato questa grande gioia. Ringrazio, altresì, i Presidenti dei Club presenti nelle città di Catanzaro, Cosenza e Salerno. Un ringraziamento particolare va al PDG Gianni Jandolo, Coordinatore Zona 12 e 19 per la Pubblica Immagine del Rotary International, per essere intervenuto all’evento di Caserta, arricchendolo con il suo prezioso contributo d’idee. Ma il mese di febbraio è stato anche contraddistinto dai 2° e 3° Forum Distrettuali tenutisi rispettivamente a Nola il 6 febbraio ed a Castellammare di Stabia il 20 febbraio. Entrambe le manifestazioni hanno visto la presenza partecipata di numerosi rotariani che hanno potuto ascoltare le interessanti argomentazioni degli illustri relatori sugli importanti ed attualissimi temi dello "sviluppo responsabile" e dell’importante azione della cultura per favorire la pace fra i popoli. Ed eccoci giunti al mese di marzo che nel calendario rotariano è dedicato al Tema prioritario dell’Alfabetizzazione che il Rotary International, fin dal 1985, ha inteso perseguire a favore di tutte le persone per raggiungere, appunto, la pace fra i popoli. Ancora oggi, nel mondo, ci sono ottocento milioni di persone che non sanno leggere e scrivere, dei quali
due terzi donne e tre quarti abitano nei paesi in via di sviluppo; circa 75 milioni sono i bambini analfabeti che, ancora, non sanno cosa vuol dire andare a scuola e che sono sfruttati o costretti a dedicarsi al lavoro per aiutare la famiglia. Liberare il mondo dalla piaga dell’analfabetismo significa garantire a ciascun essere umano il diritto alla vita e la difesa della propria dignità, significa sollevare le persone da una forma di schiavitù e sudditanza psicologica conferendo ad ognuno autonomia e consapevolezza dei propri diritti. Noi rotariani dobbiamo sentirci, sempre più, impegnati a diffondere l’alfabetizzazione che non permette solo di saper leggere e scrivere ma offre alle persone gli strumenti necessari ad emanciparsi dalla povertà e costruirsi un futuro dignitoso diventando elemento essenziale per lo sviluppo sociale ed economico di qualsiasi popolo perchè, come ha detto Nelson Mandela, " non può avere successo". Un Paese i cui futuri leader non hanno studiato è un paese che Il nostro Distretto, grazie al forte impegno ed alla corale partecipazione dei Club, ha operato per la realizzazione, fra gli altri, di due importanti progetti umanitari tesi a favorire l’alfabetizzazione nelle comunità turche attraverso corsi per analfabeti e la fornitura di attrezzature scolastiche ad una scuola della periferia di Istambul. Ma i progetti di alfabetizzazione servono, anche, a favorire l’integrazione degli immigrati presenti nel nostro Paese ed a sviluppare l’educazione culturale. A tal fine vi anticipo che entro la fine del mese di marzo vedranno la luce due programmi educativi rivolti al nostro territorio: la "Guida per i nuovi italiani",utile strumento, che permetterà un più facile inserimento alle persone di diversa nazionalità che vivono e lavorano nel nostro Paese ed il videogioco chiamato "Rotario e l’isola del III Millennio" che, sono certo, svolgerà una grande funzione educativa per diffondere la cultura della legalità, della tutela ambientale, della solidarietà e del senso civico fra le nuove generazioni. Amiche ed Amici carissimi, giovani rotariani del Rotaract e dell’Interact , il futuro dell’Umanità dipende da persone la cui vita è illuminata da elevati principi morali che permettono al loro cuore di dare con amore, perciò vi chiedo di continuate a "servire" il Rotary con entusiasmo per costruire, attraverso un’alfabetizzazione capace di trasformare le coscienze, una Comunità umana di amore e di pace realizzando, così, i Vostri e gli altrui sogni, Il futuro del Rotary è nelle vostre mani. Prima di salutarVi desidero comunicarVi la bella notizia che dallo scorso 11 febbraio il Rotary Club Pozzuoli è stato ammesso al Rotary International. AUGURI! Vi abbraccio tutti con aumentata amicizia e stima, Vostro Francesco
|
Tutte le lettere
|
