21 Gennaio - Caminetto del Prof. Arlacchi
Venerdì 21 Gennaio 2011
 
21 Gennaio - Caminetto del Prof. Arlacchi - Ristorante Kalura ore 20.00  (Link internet  per visitare il sito del Prof. Arlacchi  http://www.pinoarlacchi.it/it) . 

BREVE NOTA BIOGRAFICA ( Pubblicazioni in allegato pdf) 

Pino Arlacchi è uno studioso e un uomo pubblico che ha dedicato la sua vita alla lotta per la giustizia. Nel giugno 2009 è stato eletto europarlamentare nelle file di Italia dei Valori con oltre 20mila voti di preferenza e si è iscritto al Gruppo ALDE. A settembre 2010 si è dimesso dall’Italia dei Valori ed è rientrato nel Partito democratico e conseguentemente ha lasciato il Gruppo ALDE per aderire al Gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti & Democratici al Parlamento Europeo (S&D). Per il Partito Democratico della Sinistra fu eletto deputato, dal 1994 al 1995, e poi senatore dal 1995 al 1996, e fu inoltre vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, per la quale aveva già fornito le sue competenze, in qualità di consigliere, negli anni dal 1984 al 1986. Eletto senatore nel 1995 (nel collegio del Mugello), si dimise nel 1997 in seguito alla sua nomina come vicesegretario dell'ONU. E' Vice Presidente della Delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con l'Afghanistan e Rapporteur sulla nuova strategia dell'Unione Europea per l'Afghanistan. A maggio 2010 èstato nominato Presidente del Gruppo "Europarlamentari per l'Afghanistan".

Arlacchi è noto in Italia e nel mondo per i suoi libri, tradotti in molte lingue, e per il suo impegno nelle istituzioni e nella società civile. Pino Arlacchi è considerato una delle massime autorità mondiali sulla criminalità organizzata. Grande amico dei giudici Falcone e Borsellino, Arlacchi è stato Presidente della Fondazione Falcone, ed è considerato l’architetto della strategia antimafia dell’Italia negli anni ’80 e ’90. Dal 1997 al 2002 Arlacchi è stato Vice-Segretario Generale dell’ONU e Direttore Esecutivo del Programma per il controllo delle droghe con sede a Vienna. Pino Arlacchi è professore ordinario di sociologia all’Università di Sassari. Ha insegnato alla Columbia University di New York ed all’Universitàdella Calabria e di Firenze.

Durante il mandato all’ONU di Pino Arlacchi, nel 2001, la produzione di oppio ed eroina in Afghanistan - il paese che produce quasi tutta la droga consumata in Europa – è stata quasi azzerata. La produzione della coca in Bolivia si èridotta del 90%, e sotto l’impulso di Pino Arlacchi 124 Paesi hanno firmato a Palermo, nel dicembre 2000, il primo Trattato mondiale contro le mafie. Il lavoro di Pino Arlacchi è stato lodato in pubblico e privatamente da personaggi come Papa Giovanni Paolo II, Bill Clinton, Kofi Annan, Nelson Mandela, Wladimir Putin, Jimmy Carter, Yasser Arafat, il re della Tailandia, la regina di Svezia, i premi Nobel San Suu Kyi, Soynka, El Baradei e vari altri.

Pino Arlacchi (Gioia Tauro, 21 febbraio 1951) è un sociologo italiano, divenuto noto in Italia e nel mondo per i suoi libri sulla mafia, tradotti in varie lingue. E' considerato una delle massime autorità mondiali in tema di sicurezza umana. Nel giugno 2009 è stato eletto europarlamentare nelle file di Italia dei Valori con oltre 20mila voti di preferenza (nella Circoscrizione IV - Italia Meridionale). A settembre 2010 si è dimesso dal partito Italia dei Valori ed è rientrato nel Partito democratico. E' Vice Presidente della Delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con l'Afghanistan e Rapporteur sulla nuova strategia dell'Unione Europea per l'Afghanistan. A maggio 2010 è stato nominato Presidente del Gruppo & quot; Europarlamentari per l'Afghanistan". Tra il 2006 e il 2008 Arlacchi ha fatto parte del comitato internazionale di 3 esperti costituito dalla Repubblica popolare cinese sul tema della sicurezza dei Giochi Olimpici del 2008. Nel 2004, su incarico della Commissione europea, Arlacchi ha redatto il progetto della agenzia antiriciclaggio del Kosovo. Pino Arlacchi è' stato presidente della Associazione mondiale per lo studio della criminalità organizzata. Grande amico dei giudici Falcone e Borsellino, Arlacchi è stato presidente onorario della Fondazione Falcone, e tra gli architetti della strategia antimafia italiana negli anni '90. Come consigliere del Ministro dell' Interno, Pino Arlacchi ha redatto il progetto esecutivo della DIA, la Direzione Investigativa Antimafia,un' agenzia investigativa specializzata in indagini antimafia. La DIA venne istituita nel 1991 assieme alla sua interfaccia giudiziaria, la Procura Nazionale Antimafia,progettata da Giovanni Falcone. La DIA e la Procura Nazionale sono oggi i due pilastri del contrasto della grande criminalità in Italia.

Parlamentare del Partito Democratico della Sinistra per due legislature, prima alla Camera e poi al Senato, Pino Arlacchi è stato dal 1997 al 2002 sottosegretario generale della Nazioni Unite, direttore dell'UNDCCP (ufficio delle Nazioni Unite per il controllo delle droghe e la prevenzione del crimine) e direttore generale dell'ufficio delle Nazioni Unite a Vienna. Nel 1993 il governo Ciampi prese in considerazione Pino Arlacchi per l' incarico di supervisore dei servizi di sicurezza italiani, ma Arlacchi non accettò. Questo evento fu riportato dalla stampa, ma riemerse nel 1996 perchè il giudice Davide Monti,che conduceva l' indagine su un gruppo di truffatori internazionali chiamata "Phoney Money", sequestrò un fax partito nel novembre '93 da un uomo d' affari italiano verso un suo corrispondente americano. Nel fax si dava per imminente l' incarico ad Arlacchi e si ipotizzava una minaccia per il "mondo libero", data la nota inclinazione verso sinistra di Arlacchi stesso. Pino Arlacchi è stato professore associato di sociologia applicata presso l'Università della Calabria e presso l'Università di Firenze, e visiting professor alla Columbia University di New York. E' diventato poi professore ordinario presso l'Università di Sassari, dove è attualmente docente di Sociologia generale nella Facoltà di Scienze politiche. Con il Partito Democratico della Sinistra (PDS) fu eletto deputato (dal 1994 al 1995) e poi senatore (dal 1995 al 1996) [1] e fu vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, per la quale aveva già fornito le sue competenze, in qualità di consigliere, negli anni dal 1984 al 1986. Eletto senatore nel 1995 (nel collegio del Mugello), si dimise nel 1997 in seguito alla sua nomina come vicesegretario dell'ONU. Come Direttore esecutivo dell' UNDCP, Arlacchi ha proposto e fatto approvare nel 1998 all' Assemblea generale delle Nazioni Unite una strategia decennale di riduzione della domanda di droghe e di eliminazione delle colture di oppio e coca in tutto il mondo, chiamata "un mondo libero dalla droga". I risultati di questa strategia sono stati valutati nel marzo 2009  dai paesi membri della Commissione ONU sulle droghe. La dichiarazione politica votata all'unanimità alla fine dei lavori ha riconosciuto i progressi realizzati tramite questo approccio ed ha riconfermato la stessa strategia per altri dieci anni, fino al 2019. Durante il mandato di Arlacchi all' ONU, dal 1997 al 2002, la produzione di oppio ed eroina in Afghanistan - il maggior produttore mondiale - è stata  uasi azzerata nel 2001, per riprendere in seguito, dopo l' invasione americana dell' ottobre dello stesso anno. La produzione di coca in Bolivia si è ridotta nello stesso periodo del 71% da 45.800 a 19.900 tonnellate. Pino Arlacchi ha istituito un sistema di monitoraggio satellitare delle coltivazioni illecite che ha contribuito ad eliminare le coltivazioni illecite in 10 paesi.

Un altro importante risultato dell' attività di Arlacchi all'ONU è consistito nella promozione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Criminalità Organizzata Transnazionale approvata a Palermo da 124 paesi nel dicembre 2000 e pienamente operativa dal 2003. Si tratta del primo Trattato mondiale contro le mafie, che universalizza l' esperienza italiana e di altri paesi nel contrasto della grande criminalità. Al suo centro ci sono il sequestro dei beni di provenienza illecita, l’abolizione del segreto bancario per le indagini criminali e l’introduzione del reato di associazione mafiosa. Come Direttore del Centro ONU di contrasto della criminalità Pino Arlacchi ha ripetuto l' esperienza di creazione della DIA promuovendo la nascita di una agenzia speciale antidroga nel Tajikistan, paese collocato lungo la rotta nord della droga che parte dall’ Afghanistan e raggiunge il mercato russo ed europeo. Questa agenzia di 500 uomini altamente specializzati, ha sequestrato nei suoi due primi anni di vita (1998-2000) oltre 4 tonnellate di eroina, pari al fabbisogno annuo di due grandi paesi dell’ Europa Occidentale. Tramite questa agenzia, e tramite un accordo di collaborazione con l’ agenzia russa di osservazione satellitare, il Programma diretto da Arlacchi ha individuato il più grande sistema di stoccaggio della droga pesante mai scoperto: 40 depositi dislocati lungo 1300 km di frontiera tra Afganistan e Tajikistan, capaci di contenere oltre 100 tonnellate di eroina, sufficienti ad alimentare i mercati del’ Europa e degli USA per oltre un anno (foto satellitari e servizio pubblicati su “Panorama” nell’ ottobre 2000).

Nel campo della lotta al riciclaggio del denaro sporco, Pino Arlacchi ha promosso la firma nel 2001 da parte di 34 paradisi fiscali di un accordo che li ha impegnati a lavorare assieme all’ ONU per adeguare le loro legislazioni agli standard internazionali di trasparenza finanziaria e di contrasto del riciclaggio. L’ accordo coinvolgeva il 70% del mercato finanziario offshore, la cui dimensione era nel 2000 di 4mila miliardi di dollari. Dal 2008 Pino Arlacchi è responsabile del dipartimento per la sicurezza internazionale dell'Italia dei Valori.

 


 
A.R. 2020 - 2021
 
 
A.R. 2006 - 2007
 
 
A.R. 2019 - 2020
 
 
A.R. 2018 - 2019
 
 
A.R. 2017 - 2018
 
 
A.R. 2016 - 2017
 
 
A.R. 2015 - 2016
 
 
A.R. 2014 - 2015
 
 
A.R. 2013 - 2014
 
 
A.R. 2012 - 2013
 
 
A.R. 2011 - 2012
 
 
A.R. 2010 - 2011
 
 
A.R. 2009 - 2010
 
 
A.R. 2008 - 2009
 
 
A.R. 2021 - 2022
 
 
A.R. 2007 - 2008
 
 
A.R. 2022 - 2023
 
 
A.R. 2023 - 2024
 
 Tutti gli eventi
 
ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2102 ITALIA - CLUB REGGIO CALABRIA SUD "PARALLELO 38" - Via Campanella 38/a, - 89128 Reggio Calabria
 
Indicazioni ex legge 7 marzo 2001, n. 62 Il sito è on line dal 6 ottobre 2006 Non ha periodicità regolare, è aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
Responsabile Francesco Fragomeni - Server “Aruba” di Technorail srl - Piazza Garibaldi 8 – 52010 Soci (AR)
 
Cookie | Privacy